Il trauma è il risultato mentale di un evento o una serie di eventi improvvisi ed esterni in grado di rendere una persona temporaneamente inerme e non in grado di utilizzare le proprie strategie di difesa e di adattamento.
I traumi sono quindi eventi esterni, sono ferite che rendono vulnerabili e disarmano.
Le modalità di funzionamento e le difese vengono neutralizzate e avviene una disorganizzazione a livello cognitivo così una persona è incredula e non riesce a collocare l’evento a livello cognitivo, emotivo e sensoriale.
Il trauma è soprattutto sensoriale: è attraverso il sensoriale che si crea l’intrusività del trauma stesso. Il cervello non può smaltire completamente l’evento che resta intrappolato nel cervello come dato sensoriale (odore, rumore, suono, ecc.).
La parte emotiva e quella cognitiva restano di conseguenza irrisolte.
Si alterano per eccesso o per difetto le funzioni vitali (fame, sonno, evacuazione, attenzione, memoria, vitalità, socialità) e così si mangia poco o troppo, si dorme tantissimo o si soffre di insonnia, si dimenticano tantissime cose, si soffre di stitichezza o di fastidiosissime diarree, non si hanno le forze e così via.
La terapia EMDR , che tradotto significa Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i movimenti oculari è molto efficace nella rielaborazione del trauma perché parte proprio dal trauma sensoriale, togliendo la parte drammatica del ricordo così che qualsiasi altro disturbo comincia a migliorare.
Con l’EMDR si va stimolare in modo alternato gli emisferi celebrali in modo da far ripartire la rielaborazione. In tal modo il cervello elabora l’evento doloroso che crea molta sofferenza. A questo punto la persona è libera di nuovo di affrontare il presente e proiettarsi nel futuro.
L’EMDR è un metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici (abuso, violenza, lutto, incidente, ecc.) che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti (capo impossibile, figli piccoli, ecc.).
Liberarsi dalla rete del trauma è possibile.
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